13 febbraio 2007

#19bis - Le interviste impossibili

Giocandolo incontra il Signore degli Organi (seconda parte)

“Be’, la vedo alterato ma spero di non averla fatta chiudere in sé stesso con questo argomento. Lei ha senza dubbio tutte le ragioni del mondo a lamentarsi, ma, si sa, a certi onori corrispondono oneri altrettanto grandi.”
“Temo di non seguirla. C’è qualcosa che mi sfugge… è raro che qualcosa mi sfugga – lei può ben capire. Raro e imbarazzante. Sia più chiaro.”
“Stavo riferendomi all’appellativo che ha in virtù di quella favoletta su chi sia la più importante tra le parti del corpo: se lei si fregia del titolo di Signore degli Organi-“
“Scusi se la interrompo ma c’è stato un fraintendimento. Il titolo è Signore degli Orgasmi, non degli Organi. Le sembro un tastierista? Dico, lei mi ci vede, non so, in qualche funerale di Stato a suonare un Lux Aeterna? Io che di luce poi... non è che se ne veda spesso. E con che cosa poi? Sarò anche flessibile ed elastico… ma un’intera tastiera! No, no, no, lei ha senza dubbio frainteso oppure ha letto male il fax. Ma può succedere, la capisco, sa: io per forza di cose sono costretto a scrivere col culo-
“Scusi, ma la invito ancora a moderare i termini. Ci spieghi piuttosto questo altro titolo, allora, di cui si fregia e che gli spettatori certo attribuirebbero ad altri che non a lei”
“Ad altri? E a chi altri mai?”
“Be’, la clitoride ad esempio, o il pene”
“La clitoride è una mia buona vicina, sì, e piuttosto nervosetta anche lei, ma la si trova solo una volta su due. E non è detto che sia dell’umore. Quanto al pene, immagino che lei stia parlando della testa di cazzo?”
“Per favore, per favore! Moderi i termini!
Sì, comunque mi riferivo proprio a lui, che molti di noi designerebbero come il Signore degli Orgasmi”
“Chi? Lui? Il Signore degli Orgasmi? Ascolti bello mio, premesso che anche lui lo si trova una volta si e una no, mentre io ci sono sempre, non mi vorrà mica far credere che quello voi dalle vostre parti lo credete il Signore degli Orgasmi, vero?”
“Si direbbe che non siate in buoni rapporti…”
“Frequenti ma non sempre soddisfacenti. E si capisce: io sono tutto un fascio di nervi sempre in attività e lui, invece, sta lì, tra il pendulo e il languido a fissare in terra mogio mogio, sempre ad aspettare una mano amica che lo tiri su, una che di gente di tal fatta sappia che farsene. Accade quindi che mi degno d’incontrarlo solo quand’è un po’ più imbaldanzito, vigile, come di uno che vada e venga con portamento eretto. E allora mi concedo di misurarmi con lui, ma spesso ahimè sono scintille! Prima di tutto perché entra quasi sempre senza bussare, e poi non ha senso della proporzione, c’è quando manca di spessore, quando di profondità, quando t’abbandona sul più bello stanco morto con la bava alla bocca, quando inizia per il verso sbagliato e non c’è modo di rimetterlo in carreggiata… nella migliore delle ipotesi riesce a fare il duro per una decina di minuti, e sono già casi rari. Devo però ammettere che, in casi ancor più rari, beninteso, si dimostra valere qualcosa e fonti autorevolissime sulla storia della sodomia dicono che in passato le sue prestazioni potessero lasciare esterrefatti, stupefatti, di stucco! Anzi, le parole esatte sono “di sale”. È un vero peccato che questa pioggia di fuoco continui ad imperversare in Medio Oriente.”

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1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

sarà per questo che bush li vuole sterminare tutti???

14 febbraio, 2007 09:46  

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