19 gennaio 2007

#17 - Eroismo in Pompa Magna

Il compito di questa settimana recita:

«Se uno dei tuoi eroi venisse da te e ti dicesse: "Insegnami le cose più importanti che sai", tu cosa gli risponderesti?»

Ci ho riflettuto abbastanza a lungo. Dapprima ho tentato una cernita dei migliori adagi popolari, poi ho selezionato motti di spirito e li ho parafrasati, quindi ho preso sul serio i buoni consigli e poi li ho parodiati perché una vera signora non segue i cattivi consigli: li precede, ho persino ipotizzato un decalogo, un manifesto o almeno un programma di governo.

Insoddisfatto, ho interpretato il compito in chiave più accademica, e mi sono messo lì di buona lena a setacciare le nozioni veramente importanti per separarle da quelle di cui si può fare a meno. Ne stava venendo fuori un encomio dei cuscinetti a sfera e del loro ruolo nello sviluppo industriale in età moderna; “poco eroico” mi sono detto.

Dopo alcune ore di meditata ponderazione ho realizzato che non era tanto un’informazione che dovevo dare al mio eroe, né un metodo, né qualcosa che gli mancasse, né l’esempio paradigmatico di qualcosa che so fare davvero molto bene: tutte queste cose lo renderebbero poco eroico ai miei occhi; eppure cosa altro si potrebbe insegnare oltre a nozioni, metodo, pratiche ed esempi? In cosa sono abbastanza maestro da potermi permettere di fare da insegnante? Qui la folgorazione: le cose più importanti che so sono trucchi e segreti del mestiere, che sono la sintesi singolare di nozioni ben apprese, un metodo ben applicato, una pratica ben eseguita e un esempio ben presentato.

Mio caro eroe,

certamente ti sarà capitato di prenderti una sbronza, in vita tua, e vederti costretto a cacciare due dita in bocca per liberare lo stomaco. Così, con pazienza e attenzione, stavi lì a trafficare con la tua epiglottide, a solleticarla per ottenere il vomitevole effetto.

Mi domando poi se tu abbia mai provato, nuotando sott’acqua ad esempio, mentre inseguivi un pesce o cercavi un riccio nascosto tra gli scogli, a superare i limiti della tua apnea e forzare la tua capacità polmonare per un po’ di scuba diving.

Quanto a lungo hai resistito ginocchioni quando d’estate, con i calzoni corti, una panca di legno ruvido ti grattugiava la pelle mentre qualcuno salmodiava il signore è il mio pastore o t’impartiva le avemarie di penitenza? Quanta abnegazione per una fede così incomprensibile ai tuoi occhi?

Tutto il resto, mio caro, è ritmo, è dosaggio e scansione, è empatia, è presentazione e contorno, cose che si apprendono con la pratica quotidiana; non segreti del mestiere ma operazioni di marketing.

Controlla la tua epiglottide dunque, e sii padrone dello stimolo gastrico; respira quando emergi e poi torna al piacevole inseguimento; escludi ogni sensazione di dolore mentre l’animo si volge ad un mistero più alto; esegui tutto come se fosse la marcia trionfale dell’Aida in un assolo alla Scala. Il regista sei tu. Per un buon pompino non serve altro.

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3 Comments:

Anonymous Anonimo said...

un pompino da un eroe.....
un pompino da eroe....
un eroico pompino...........

Domanda: all'atto della fellatio, l'elemento eroico [nella sua accezione di prova di straordinario coraggio e generosità e/o di sacrificio verso un ideale] è indispensabile o si tratta solo di un punto di vista?

19 gennaio, 2007 18:34  
Blogger si-culo said...

Be', direi che quando hai l'eroico l'erotico è altamete semplificato: hai tutti gli elementi tranne una "t".
L'eroismo in pompa magna è, converrai, erotismo in pompa magna: pensa a un Ercole o un Achille, di quelli con tutti i crismi, con tutte le loro robine a posto... visualizzato? Ecco, quanto resisti a fare una pompa magna? Io pochissimo.
Viceversa: se accettiamo l'accezione che propono (prova di straordinario coraggio e generosità e/o sacrificio , togliendo l'ideale per adesso) direi che l'eroismo sta da parte di chi pratica la fellatio, non di chi la riceve. Talvolta in effetti ci vogliono grandi dosi di coraggio!

Con ciò non voglio dire che l'eroismo è indispensabile alla fellatio, e possono esistere fellatio del tutto mediocri. Voglio semmai sostenere il contrario: non si dà nulla di eroico che escluda la fellatio dai propri orizzonti (sennò perché sceglierei di insegnare questo, e non altro, al mio eroe?).

Soddisfatta? Per chiarimenti sono sempre qui.

19 gennaio, 2007 18:50  
Anonymous Anonimo said...

....con tutte le loro robine a posto...
intendi, dunque, come natura comanda e non come Lisippo scolpisce....

per il resto, tutto chiaro: se avrò bisogno di ripetizioni ti chiamo! :)

20 gennaio, 2007 18:38  

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