15 dicembre 2006

#13 - Perle ai Porci

"disco" era un programma che andava in onda su qualche televisione tedesca anni fa, con una sigla agghiacciante è l'antesignano dei numerosi show sabbatici che caratterizzano i palinsesti di RaiDue e Italia1... Certo, gli anni sono altri, la classe dei registi è cambiata.

Così, quando per il mondo impazzavano gli ABBA, prima di emigrare in Sudamerica, in un'epoca di esibizioni di Baglioni in Svizzera, ecco la Nostra per antonomasia prestare la sua ugola d'oro e, soprattutto, il suo collo snodabile, alla televisione tedesca. In una performance più unica che rara.

Per voi, care lettrici, per voi, cari internauti, per voi, popolo dello spazio aptico del web, le nostre arti di fine ricercatore (ecco a cosa è servito il seminario di Metodologie della Ricerca Filosofica) hanno riesumato una registrazione pregevole.

Si noti, in particolare, l'arguzia e l'audacia del regista che accosta la Nostra e delle fantasmagoriche gemelle, chiaro riferimento alle Gemelle per eccellenza, sì, quelle che debuttarono addirittura quando il canale della RAI non si chiamava ancora RaiUno.

Da non perdere il costume (abito?) a metà tra Cat Woman e la moglie dell'Uomo Ragno, con delle inevitabili zampe d'elefante i cui svolazzi preludono già ad atmosfere latine.

Tutto il resto è lei, intramontabile e, eccezionalmente, non in italiano, non in spagnolo, bensì in tedesco!

ladies & gentlemen (soprattuto ladies), ecco a voi

liebelei



poi sarebbe carino se qualcuno ci sapesse tradurre che diavolo dice il presentatore... (sempre che non sia chiedere troppo, visto che alcuni degli utenti si limitano a fare i lettori silenziosi pur millantando conoscenze linguistiche tuttora inverificate!)

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8 Comments:

Anonymous Anonimo said...

undernhimeghingau
undernimenghingaufiurnich
undernhimeghingau
undernimenghingaufiurnich
libelibelibelai
vaskancinevansfiurunzvai
dendernhimeghingau
dendernimenghingaufiurnich
trallallerollàllà
trallalerolallerolà
trallallerollàllà
trallalerolallerolà
trallatrallatrallallà
trallallerolallerollà
trallallerollàllà
quant'è brava la carrà

15 dicembre, 2006 20:47  
Anonymous Anonimo said...

Comincia con un doppio ringraziamento „Danke sehr (pausa) vielen Dank“. Poi introduce: “und nun zu einer der Attraktivs- und Sehenswürdigkeiten Italiens”, per arrivare, finalmente, alla Nostra: „Rafaela Caràs Liebelei“. Infine, con un gesto che da ad intendere „non è certo colpa mia”, conclude con un „So heisst der Titel…“

Ovvero: comincia con un doppio ringraziamento “Molte grazie (pausa) tante grazie”. Poi introduce: “e ora (sott.: passiamo) ad una delle bellezze e delle attrattive dell’Italia”, per arrivare, finalmente, alla Nostra: “Liebelei di Rafaella Carrà”. Infine, con un gesto che da ad intendere “non è certo colpa mia”, conclude con un “così dice il titolo…”

Ho dimostrato le mie competenze?

Carlocò

16 dicembre, 2006 11:31  
Blogger si-culo said...

Tesoro, apprezziamo moltissimo.
Non era a te che ci si riferiva scrivendo "competenze indimostrate", quanto piuttosto a questo reiterato "oberhaupt"...

Ma, soprattutto, 'azzo vor di' Liebelei?!?!?

16 dicembre, 2006 11:58  
Anonymous Anonimo said...

licenza poetica, mia cara...licenza poeica...
piuttosto, ti sei visto questo??
http://www.youtube.com/watch?v=1WuRPgbDJgc

hold him hold him hold him tight
never mind if it doesn't last...
do it do it again
do it do it again with love...

16 dicembre, 2006 13:50  
Blogger si-culo said...

visto, visto... forse non s'è colto che quello che vi ho proposto SONO STATO IO A METTERLO SU YOUTUBE!!!

16 dicembre, 2006 14:35  
Anonymous Anonimo said...

èvvvvvvvverooooooo!!!!!!!!!!!!
ganzoganzoganzo!
e poi già che c'ero, mi sono andata a guardare anche i tuoi preferiti...snake charmer è delirante!
:)

16 dicembre, 2006 15:27  
Anonymous Anonimo said...

Cosa vuol dire Liebelei?! E' presto detto: "Liebe" è "Amore", "Liebelei" è "Amoretto" o "Amoruccio", a seconda delle vostre preferenze nell'intimità...

Vorrei anche sottoporre alla vostra attenzione una differenza sostanziale tra i testi delle due versioni, quella italiana e quella tedesca, che la Nostra ci offre... Se infatti nella versione italiana si accenna ad una possibile fuga ("Liebe Liebe Liebelei, è un disastro se te ne vai"), in quella tedesca, al contrario, signoreggia una gioiosa sicurezza riguardo l'amore reciproco ("Liebe Liebe Liebelei, was kann schoener sein fuer uns zwei", ovvero, in una traduzione libera, "Amore, amore, amoruccio mio, cosa ci può essere di più bello per noi due").

Che i crucchi, secondo la Nostra, abbiano più bisogno di essere rassicurati? O è forse espressione della maggiore fedeltà e affidabilità da sempre attribuite alla Germannia?!

Chiedo consiglio per questioni di cui non sono (ahime) evidentemente pratico!

Carlocò

16 dicembre, 2006 18:43  
Anonymous Anonimo said...

Salve ragazzi, chi sarebbe così gentile da scrivermi interamente il testo di do it do it again, versione inglese di a far l'amore comincia tu?

13 ottobre, 2007 11:23  

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